
Cotone biologico vs cotone tradizionale: quale scegliere?
- Febbraio 17, 2020
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Cotone biologico vs cotone tradizionale:
quale scegliere?
Cotone biologico o tradizionale, questo è il dilemma.
No, non siamo di fronte a uno struggente dubbio amletico. Questa volta la scelta più giusta ed etica è solo una: il cotone biologico, il tessuto più amato da chi sceglie una moda ecosostenibile.
Una materia prima straordinaria, perfetta per confezionare capi resistenti e confortevoli, nel pieno rispetto della tutela ambientale.
Il cotone è un vero e proprio dono della natura, un tessuto di origine vegetale la cui fibra si ricava dalla bambagia che avvolge i semi dell’arbusto Gossypium, una pianta tipica del subcontinente indiano.
Ma non sempre naturale è sinonimo di ecologico e sostenibile.
Per coltivare il cotone tradizionale infatti vengono utilizzati pesticidi e sostanze chimiche inquinanti, altamente dannosi per l’ambiente. Ma non solo: anche le singole fasi della lavorazione del tessuto richiedono l’uso di prodotti pericolosi per il benessere naturale e umano.
Insomma, tutti ottimi motivi per preferire un cotone organico, derivante da coltivazioni biologiche. Ma conosciamolo più da vicino.
Cotone biologico: perché è importante scegliere la giusta materia prima?
“Compra meno, scegli meglio e fai durare a lungo ciò che compri. Punta sulla qualità, non la quantità.”
Questa citazione della grande stilista Vivienne Westwood rappresenta perfettamente l’anima e il cuore del movimento Slow Fashion, che parte da un assunto semplice: per avere un capo di alta qualità, prodotto secondo principi ecologici ed etici, bisogna prima di tutto scegliere il tessuto migliore.
Acquistare abiti creati con tessuti biologici e tinti con colorazioni naturali è quindi fondamentale per chi vuole avere uno stile di vita più etico e consapevole.
Il cotone bio rappresenta il tessuto ecologico per eccellenza: una materia pura al 100%, perfetta per confezionare capi di alta qualità nel pieno rispetto dell’ambiente.
Ma quali sono i principali benefici?
– La coltivazione del cotone organico viene eseguita senza l’uso di sostanze inquinanti, a differenza di quello tradizionale, che invece richiede un largo impiego di pesticidi e fertilizzanti. Questo rende il cotone biologico non solo il tessuto perfetto per chi vuole avere un atteggiamento più responsabile, ma anche la materia prima migliore per coloro che sono predisposti a dermatiti e allergie cutanee.
– Nel cotone biologico non viene applicato alcun tipo trattamento chimico, tanto nella coltivazione quanto nelle successive fasi di lavorazione. Il cotone tradizionale invece, quando viene trasformato in fibra, subisce dei processi, come lo sbiancamento e la tintura, ricchi di sostanze inquinanti e metalli pesanti.
– La coltivazione del cotone richiede normalmente un’ampia e costante irrigazione del terreno, che porta a un enorme spreco di acqua. L’agricoltura biologica controllata invece permette di ridurre al minimo il consumo di acqua grazie all’impiego di tecniche innovative, che non intaccano la fertilità del terreno.
I capi in cotone organico di Eticlò
Eticlò è un brand di abbigliamento ecosostenibile che crea abiti innovativi e raffinati, riducendo al minimo il proprio impatto umano e ambientale.
La nostra è una missione che comincia proprio da un’attenta selezione dei tessuti utilizzati per confezionare i nostri capi. Scegliamo solo materie prime naturali e biologiche per dare ai nostri clienti abiti resistenti e di alta qualità, mantenendo sempre come linea guida un atteggiamento etico e sostenibile.
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